
Termine di conclusione
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Allegati

Il permesso a mantenere va richiesto quando:
- si eseguono interventi edilizi, senza aver comunicato al Comune il loro inizio mediante SCIA o aver ottenuto il permesso di costruire
- presa visione del progetto originario del fabbricato e/o dei successivi titoli
edilizi riguardanti l'immobile si constata che in sede di costruzione sono state realizzate modifiche non autorizzate.
E’ necessario rivolgersi a un tecnico abilitato (architetto, geometra, ingegnere, ecc.), che una volta verificato, presso gli uffici edilizia privata, il possibile mantenimento dell'intervento, può presentare un progetto per sanare l’abuso.
Secondo il tipo di abuso viene richiesto, prima del rilascio del provvedimento a mantenere le opere edilizie eseguite, il pagamento della cosiddetta ''oblazione''.
Qualora la sanatoria riguardi un intervento parzialmente eseguito su immobili in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, l'istanza dovrà pervenire al Settore Edilizia Privata già corredata di richiesta di compatibilità paesaggistica.
Nel caso in cui la sanatoria riguardi un intervento totalmente eseguito su immobili in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, gli uffici cureranno ogni adempimento necessario, chiedendo l'obbligatorio parere vincolante della Soprintendenza.
Ottenuto parere favorevole, il rilascio della sanatoria è subordinato al pagamento di una sanzione aggiuntiva, ex art. 167, D. Lgs 42/04 e successive modifiche.
In via preliminare si consiglia di consultare la cartografia online disponibile su questo sito internet al fine di verificare la normativa Urbanistico - Edilizia operante sull'immobile interessato.
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